PSICOTERAPIA E
MINDFULNESS
Nella mia pratica clinica, quando è possibile e
opportuno, facilito il processo terapeutico attraverso l’insegnamento di tecniche di mindfulness e di altre pratiche di consapevolezza; l’utilizzo di queste tecniche nella vita quotidiana
induce una diminuzione dei sintomi psicologici e psicosomatici e accelera il
processo di auto-consapevolezza, facilitando il processo di guarigione.
In seno alla psicologia americana da alcuni decenni si stanno sperimentando programmi per la riduzione dello stress basati su
tecniche di mindfulness mutuate da tradizioni introspettive
orientali. “Mindfulness” letteralmente significa “consapevolezza” ed
designa uno stato di maggiore aderenza alla realtà presente, alle sensazioni e
percezioni connesse al vissuto quotidiano, una modalità incentrata sulla
presenza amorevole e non giudicante e sull’accettazione di tutte le parti di
sé. Questo tipo di consapevolezza consente di accogliere, accettare e
trasformare stati emozionali negativi inevitabilmente connessi al vivere
quotidiano. Paure, ansie, tristezza, delusioni, dolore emozionale e fisico non
possono essere elaborati con la classica modalità mentale della razionalità: se
così tentiamo di fare, alla sofferenza emozionale si somma la sofferenza
mentale data dalle ruminazioni attraverso le quali cerchiamo invano di
risolvere il problema.
Il termine ‘mindfulness’ è stato ideato da Jon Kabat Zinn, ricercatore
americano di psicologia, che ha strutturato un vero e proprio protocollo per la
riduzione dello stress basato sull’apprendimento di pratiche di consapevolezza
e meditazione; il protocollo comprende pratiche di meditazione mutuate dalla
tradizione orientale buddista vipassana, pratiche di Yoga, tecniche
appositamente create per l’ampliamento della consapevolezza delle sensazioni
del corpo come il ‘body scan’ e tecniche di terapia cognitiva. Già da
tempo innumerevoli ricerche scientifiche hanno ampliamente dimostrato gli effetti positivi
delle pratiche di meditazione e di consapevolezza sulla salute e sul benessere
psicofisico.
Tali tecniche permettono di raggiungere un
profondo stato di rilassamento psico-fisico e di benessere interiore, effetti
dimostrati da caratteristici cambiamenti psicofisiologici: gli emisferi
cerebrali entrano in stato di sincronizzazione, e ciò è connesso con la
percezione soggettiva di stati di benessere.
Inoltre, nel corso di dette pratiche, il tracciato
elettroencefalografico segnala la presenza di onde Alfa (8-13 Hz), Teta
(4-8 Hz) e Delta (inferiori a 4 Hz).
In condizioni di veglia di riposo ad occhi
chiusi, il cervello umano emette prevalentemente onde Alfa (8-13 Hz), mentre in
stato di veglia ad occhi aperti, le onde emesse sono più veloci, con una
frequenza superiore ai 13 Hz (onde Beta). Le Onde Teta e Delta sono connesse con
esperienze soggettive di soddisfazione. In stato meditativo il battito cardiaco
e la pressione sanguigna diminuiscono, il ritmo respiratorio e l’attività
cellulare rallentano, diminuiscono il bisogno di ossigeno e l’emissione di
anidride carbonica. Il rilassamento connesso agli stati meditativi permette un maggior afflusso di sangue ai
muscoli e un minor affaticamento del muscolo cardiaco; si riduce
il livello di cortisolo e aumenta la circolazione sanguigna, elementi che
facilitano la diminuzione del colesterolo e degli ormoni dello stress. Tutto
questo permette all'individuo di sviluppare una maggiore capacità di fronteggiare eventi stressanti e di diminuire i tempi di guarigione dalle diverse patologie. Inoltre, le
pratiche di consapevolezza aumentano moltissimo il livello del metabolita della
serotonina, molecola connessa all’appagamento e al riposo.
A livello psicologico, è scientificamente dimostrato che le
pratiche di consapevolezza riducono l’ansia sia acuta che cronica e riducono
l’impazienza e l’ostilità. Ecco dunque perché, in seguito a sperimentazione
personale diretta e indiretta, nella mia pratica clinica scelgo di adottare un
approccio multidimensionale, nel quale associo la psicoterapia tradizionale di
impostazione cognitiva con l’apprendimento di queste tecniche così efficaci per
una più efficace gestione delle emozioni disturbanti e per il miglioramento
della qualità della propria vita.
Dott.ssa Chiara Fredianelli