IL BISOGNO DI COMUNICARE CON SE’ STESSI E CON GLI ALTRI
Buongiorno e benvenuti a questo
nuovo appuntamento. Oggi vi propongo di lavorare sull’apertura al flusso della
comunicazione. La parte del corpo che connette la testa al corpo è la gola, ed
è nella gola che sono situati gli organi che consentono l’emissione di suoni e
la comunicazione verbale con gli altri. Attraverso il suono e il verbo non
passano solo parole o concetti mentali, ma anche emozioni e sensazioni. Il
suono è anche vibrazione che risuona a lunghezze d’onda e frequenze che
influenzano in profondità la struttura stessa delle nostre cellule, come ormai
ampiamente dimostrato dalla ricerca scientifica. Spesso eventi avversi e
reazioni di difesa dalla sofferenza creano blocchi alla libera espressione di
sé, e questo nel tempo può arrivare a provocare anche disturbi fisiologici e psicologici.
Provate adesso a seguire questi
semplici suggerimenti ed a seguire vi sarà una breve meditazione con l’utilizzo
di un mantra.
Un mantra è una formula da
ripetere ciclicamente che consente di lavorare su alcuni aspetti
psicofisiologici. Attraverso il suono vengono attivate determinate aree
cerebrali curative, e la qualità frequenziale del suono stesso lavora sulla
base biologica del nostro corpo, modificandone in senso positivo l’assetto.
Come sempre, per chi non abbia
mai provato a meditare, vi suggerisco di registrare le istruzioni con un file
audio anche sul vostro smartphone, avendo cura di parlare con lentezza,
lasciando molte pause tra una frase e l’altra, per entrare più in profondità e
diminuire le distrazioni.
Iniziamo sedendo in posizione
comoda da meditazione, con la schiena eretta ma non rigida, il collo rilassato
e allineato al suolo, la mandibola, le spalle e le braccia rilassate e
appoggiate sulle cosce con le palme delle mani verso il basso, le piante dei
piedi ben appoggiate a terra, chiudiamo dolcemente gli occhi… portiamo
lentamente il mento verso il basso lasciando andare la testa come un frutto
maturo appeso ad un albero, respirando lentamente, lasciamo che la testa
gradualmente si rilassi e il mento vada ad avvicinarsi al petto quanto più
possibile, senza forzare… poi iniziamo a ruotare la testa inspirando in un
senso e, molto lentamente, facciamo cinque rotazioni in un senso, e cinque
nell’altro, avendo cura di inspirare mentre la testa ruota all’indietro, e
espirare quando la testa scende in avanti… facciamo questo molto lentamente,
rilassando quanto più possibile il collo e le spalle… ritorniamo in posizione
centrale e ascoltiamo come ci sentiamo… sentiamo il corpo e ascoltiamo per
qualche respiro il movimento dell’addome… adesso, inspirando lentamente e
profondamente, con l’espirazione emettiamo il suono ham, avendo cura di farlo
durare per tutto il tempo dell’espirazione (h-aaaaaa-mmmmm), ad una tonalità
per noi naturale… inspiriamo di nuovo dolcemente e in profondità e proseguiamo
con l’emissione del mantra ham… ascoltiamo dove il mantra vibri nel nostro
corpo, provando a rilasciare le tensioni soprattutto a livello della gola.
Facciamo questo per tre minuti… infine, ritorniamo a respirare con naturalezza,
ascoltando le sensazione generate dalla meditazione nel corpo e nella mente…
facciamo un respiro profondo e riapriamo lentamente gli occhi…
buona pratica!
Dott.ssa Chiara Fredianelli
Via Buozzi n° 19 Cecina
Cell.389 6826927