IL BISOGNO DI ESPRIMERE LA CREATIVITA’
Salve, benvenuti a questo nuovo
appuntamento. Oggi proveremo a far fiorire la creatività, qualità presente in
tutti noi ma spesso oscurata, specialmente nel nostro mondo occidentale, da un
eccesso di pensiero logico-razionale. La creatività è associata alla fluidità,
all’apertura mentale, alla duttilità. La mente creativa scorre come un fiume
aggirando gli scogli della rigidità del pensiero concettuale e si adatta a
sempre nuovi e mutevoli scenari proprio come l’acqua si adatta alle forme con
le quali entra in contatto. La mente creativa è mobile, sempre pronta a
cambiare direzione, aperta al cambiamento.
Oggi pertanto proviamo a meditare
sull’elemento ‘acqua’. Al termine della meditazione, potrete poi esprimere la
vostra creatività nei contesti che desiderate: potete provare a scrivere
lasciando scorrere la penna sul foglio liberamente e facendo uscire fluidamente
i vostri pensieri, danzare liberamente, cantare, suonare, o qualsiasi altra
attività creativa vogliate sperimentare.
Come
sempre, per chi non abbia mai provato a meditare, vi suggerisco di registrare
le istruzioni con un file audio anche sul vostro smartphone, avendo cura di
parlare con lentezza, lasciando molte pause tra una frase e l’altra, per
entrare più in profondità e diminuire le distrazioni.
Iniziamo
come sempre assumendo una postura seduta con la schiena, il collo e la testa
allineati ed eretti ma non rigidi, il mento parallelo al suolo, la mandibola e
le spalle rilassate, le mani rilassate e appoggiate sulle gambe in qualsiasi
posizione, le piante dei piedi ben salde a terra, chiudiamo dolcemente gli
occhi e cominciamo ad ascoltare il flusso del respiro e le sensazioni legate ad
esso. Facciamo alcuni respiri e ad ogni espirazione immaginiamo che tutte le
tensioni del corpo e della mente scivolino e si sciolgano fluidamente come
acqua sotto di noi... facciamo questo per qualche respiro.
Adesso visualizziamo di essere seduti
tranquillamente sulla riva di un ruscello montano, immersi in un luminoso
mattino di un paesaggio bellissimo, e osserviamo lo scorrere lento dell’acqua
limpida: possiamo anche sentirne il rumore… l’acqua si muove sinuosa, duttile,
plasmandosi intorno alle rocce, cambiando direzione facilmente, si adatta ad
ogni situazione… possiamo anche immaginarci di essere quell’acqua, fluida…
mobile… duttile… adattabile… sinuosa… flessibile… facciamo questo per tre
minuti… infine, rilassiamo la concentrazione, ritorniamo al respiro, facciamo
tre respiri lunghi e profondi e riapriamo lentamente gli occhi provando a
portare con noi le sensazioni di fluidità e duttilità sperimentate in questa
meditazione. Adesso siamo pronti per esprimere la nostra creatività nei modi
che più ci appartengono…al prossimo incontro!
Dott.ssa Chiara Fredianelli
Via Buozzi n° 19 Cecina
Cell.389 6826927