IL BISOGNO DI STABILITA’

 IL BISOGNO DI STABILITA’


Benvenuti al nostro terzo appuntamento. Oggi vogliamo cominciare a lavorare sul primo dei sette bisogni fondamentali, il bisogno di stabilità. E per farlo vi chiedo di leggere queste istruzioni e provare a praticare questa piccola meditazione. Per chi non abbia mai provato a meditare, vi suggerisco di registrare le istruzioni con un file audio anche sul vostro smartphone, avendo cura di parlare con lentezza, lasciando molte pause tra una frase e l’altra, per entrare più in profondità e diminuire le distrazioni.

Iniziamo assumendo una postura seduta con la schiena, il collo e la testa allineati ed eretti ma non rigidi, il mento parallelo al suolo, la mandibola e le spalle rilassate, le mani rilassate e appoggiate sulle gambe in qualsiasi posizione, le piante dei piedi ben salde a terra, chiudiamo dolcemente gli occhi e cominciamo ad ascoltare il flusso del respiro e le sensazioni legate ad esso. Facciamo alcuni respiri e ad ogni espirazione immaginiamo che tutte le tensioni del corpo e della mente scivolino e si sciolgano nella terra sotto di noi... facciamo questo per qualche respiro. Adesso portiamo la nostra attenzione ai punti di appoggio del nostro corpo, in particolare alla seduta e alle piante dei piedi, ascoltiamo con calma tutti i punti di appoggio delle piante dei piedi, degli ischi, dei glutei, forse delle anche, della parte sessuale, sentiamo come man mano che ascoltiamo, gli appoggi si dilatano, aumentano di estensione e forse ci sentiamo più stabili, solidi, centrati.. possiamo anche immaginare di essere come una montagna, con la base larga, solida, stabile, inamovibile… soffermiamoci a percepire in noi l’elemento ‘terra’, forte… saldo… fermo… compatto… solido… quadrato… stabile… pesante. Possiamo anche immaginare il colore rosso. Sentiamo in noi le qualità della terra… per tre minuti, immergiamoci in questa pratica, ed ogni qualvolta la mente è distratta da altri pensieri o altre sensazioni o percezioni (rumori, o altro), osserviamoli come le nuvole che sorvolano la montagna e lasciamoli andare, ritornando alle sensazioni di solidità, pesantezza, centratura, stabilità del corpo… infine, rilassiamo la concentrazione, ritorniamo al respiro, facciamo tre respiri lunghi e profondi e riapriamo lentamente gli occhi provando a portare con noi le sensazioni di stabilità e solidità sperimentate in questa meditazione. Proviamo fare questa pratica almeno una volta al giorno per i prossimi giorni. A presto!

Dott.ssa Chiara Fredianelli

 Via Buozzi n° 19 Cecina

Cell.389 6826927